Arriva per la prima volta in città Piano City, il festival diffuso ideato nel 2010 dal pianista tedesco Andreas Kern, (sulla sua scia, Ludovico Einaudi ha portato l’idea a Milano e hanno aderito altre città come Pordenone, Napoli, Palermo, Novi Sad). Il pianoforte risuonerà, da domani a domenica, con più di 150 artisti, con gli house concerts, nei musei, teatri, palazzi storici, auditorium, locali e caffè, con concerti di nomi affermati, tutti a ingresso libero.

Sarà il Teatro Miela a ospitare l’anteprima del festival: domani dalle 20.30 con “Aspettando Clara” e alle 21 “Clara”, una storia di passioni, amore e musica nel dialogo fantastico fra Clara (interpretata da Martina Valentini Marinaz) e Robert Schumann (Luca Delle Donne al pianoforte), alle 22 Rudy Fantin con “Life Clock” e giovedì dalle 20.30 si alterneranno Danilo Fallacara, Francesco Nigri, Manuel Zito, Andrea Carri, Dominique Charpentie, giovani promesse della neoclassica dell’etichetta Memory Recordings di Fabrizio Paterlini.

Piano City Trieste, promosso da Ebony & Ivory in co-organizzazione con il Comune e il patrocinio della Regione, progettato e organizzato da Nathan Vitta e la direzione artistica, in collaborazione con Kern, affidata al pianista neoclassico triestino Igor Longhi per la parte moderna e al Maestro e concertista di fama europea Luca Delle Donne per la parte classica, è dedicato esclusivamente al pianoforte ma aperto a tutti i generi, dalla classica al jazz, dalla contemporanea al rock e al pop, con la partecipazione di concertisti professionisti, appassionati e studenti. Dopo la due giorni al Miela, venerdì si inaugura Piano City Trieste: alle 15.30 il concerto di apertura, nel Salone di rappresentanza della Regione in Piazza Unità, un piano solo di Francesca Giordano che spazierà sui diversi generi e stili per rappresentare l’essenza della manifestazione stessa, alle 21 il concerto inaugurale al Teatro Piccola Fenice di Via San Francesco con Cinzia Dato, sulle musiche di Brahms, Schumann e Liszt. Dalle 16 alle 19, all’Auditorium della Sede Rai, un concerto che culminerà alle 18 con l’esibizione della pianista Kristi Hifzi, su musiche di Beethoven, Brahms, Chopin e Alkan; alle 20.45, al Collegio del Mondo Unito, Loris Spinsante e a mezzanotte al Grande Buffo in Viale XX Settembre, Davide Stramaglia con “David’s Pianosound”.

Sabato alle 11.30 al Civico Orto botanico, in scena l’esibizione del pianista monfalconese Gabriele D’Alonzo, alle 15.30, all’Auditorium della Rai, il giovane talento triestino Francesco Pignattaro, su musiche di Schubert, Wagner, Liszt, Durand e Debussy seguito alle 17 da Elpidia Giardina. Alle 18, al Tartini “Piano e – pianoforte, elettronica e attori”, progetto coordinato dal professore Paolo Pachino, con la presentazione di lavori a opera degli studenti, alcuni dei quali in collaborazione con gli attori Laura Antonini e Stefano Bartoli. Alle 21, all’Auditorium della Casa della Musica, il concerto di Sergio Cossu, “Falsopiano composizioni originali”: pianista, produttore e compositore, inizia a suonare negli anni Settanta, è nei Matia Bazar dal 1984 al 1999, nel 2003 fonda l’etichetta Blue Serge con la quale ha pubblicato oltre 60 cd di musica jazz e classica. Alle 23.30, l’Auditorium di Via dei Capitelli diventerà teatro di improvvisazione e sperimentazione grazie ai due pianoforti messi a disposizione dei pianisti che saranno in città. Domenica la chiusura della kermesse, alle 21, all’Auditorium della Casa della Musica, Sebastiano Gubian e il Nova Tergeste Contemporary Ensemble si cimenteranno in un programma dedicato alla musica moderna e contemporanea per pianoforte e gruppo da camera. Alle 19.30 al Teatro Romano, protagonista Andrea Tonoli, che sarà ambasciatore del “Resonance Piano”, un pianoforte senza corde fabbricato da Fabio Ognibeni che sarà presente all’evento.

Si rimanda al sito ufficiale per il calendario completo che comprende molti altri appuntamenti, al Museo Schmidl, al Caffè degli Specchi, da Lettera Viva, da Mug, al Round Midnight, al Caffè San Marco, al Caffè Tommaseo, al Museo Revoltella: Piano City Trieste “invaderà” ogni spazio cittadino con il suono del pianoforte in tutte le sue declinazioni.

 

Elisa Russo, Il Piccolo 10 Settembre 2019

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