PLAYA DESNUDA “COSA RESTA”

«Cosa resta dell’amore se non cambia le persone?/ Gira dentro a una canzone da cantare sotto il sole»: “Cosa Resta” è un brano che profuma d’estate, grazie alle sonorità reggae a cui i friulani Playa Desnudahanno abituato il pubblico, questa volta arricchite dall’utilizzo di chitarra acustica e campionamenti di steel guitar che già dal primo ascolto evocano spiagge assolate e atmosfere di festa. La produzione artistica ed il mix del pezzo sono affidati ancora una volta al monfalconese Christian “Noochie” Rigano, tastierista delle star(Jovanotti, Gianna Nannini, Tiziano Ferro). Alle registrazioni hanno partecipato, oltre agli stessi autori (Rigano alle tastiere, Michele Poletto alla voce e chitarra acustica), i membri storici della band Walter Sguazzin al basso e Pietro Sponton alla batteria, nonché Francesco Ivone alla tromba, Andrea Bonaldo al trombone eGiordano Sala alla chitarra elettrica. Il master è opera di Ricky Carioti (OneEyedJack Studio), stretto collaboratore di Elisa. 

Poletto, continua dunque la fruttuosa collaborazione con Rigano?

«C’è un rapporto fraterno e un gran feeling, le cose vengono spontanee. Abbiamo altro materiale su cui stiamo lavorando, lo riprenderemo appena lui rientra dal tour con Tiziano Ferro». 

Come descriverebbe “Cosa Resta”?

«Un singolo dal sapore estivo, fresco. Musicalmente ci sono dei contrasti, strofa e bridge in accordi minori, malinconici e riflessivi per poi portare all’apertura del ritornello».

E il testo?

«Sarebbe bello che noi avessimo la consapevolezza delle cose che ci succedono mentre ci accadono, invece ce ne accorgiamo solo quando finiscono, gli amori, le amicizie quelle che ci hanno segnato di più ci hanno cambiato in profondità». 

I vostri modelli di riferimento?

«Facendo anche il dj ascolto tutto, le novità mi piacciono (La Rappresentante di Lista, Coma Cose, Colapesce e Dimartino), ma penso di essere più influenzato dagli ascolti della mia adolescenza, Battisti, Dalla, Rino Gaetano. Poi è arrivato il reggae nel quale ci siamo immersi grazie al Rototom, da Bob Marley alle cose più crossover come i Police, i Clash…».

È in arrivo anche il videoclip?

«Diretto da Simone Vrech, secondo me ha superato se stesso, c’è una fotografia pazzesca. Un video molto cinematografico, girato tra periferia di Udine e spiagge di Grado».  

Appuntamenti live?

«Il primo giugno a Itinerannia (San Giorgio di Nogaro) e il 22 luglio al Festival di Majano in apertura a Salmo (ci sarà anche Noochie), altri in attesa di conferma».

Elisa Russo, Il Messaggero Veneto 29 Maggio 2023  

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