«Everybody Lies»
Tutti mentono, come dice Dr.House.
Se questo è vero nella vita reale (quella in carne ed ossa)
vale doppio e anche triplo nei rapporti virtuali.
Fino a qualche anno fa, in rete si tendeva ad intrattenere rapporti anonimi, o celandosi dietro a nickname.
C’erano dei forum su cui scrivevano i miei conoscenti,
ad esempio La Locanda del Gorilla Saggio o Farraginoso o qualcuno anche su Fastidis.
Io sbirciavo, ma difficilmente partecipavo.
Qualcuno lo riconoscevo, su qualcun altro avevo dei forti sospetti.
Gli scambi erano spesso poco amichevoli e sfociavano in vere e proprie litigate virtuali.
Questi si punzecchiavano tutto il giorno.
Trovavo il tutto piuttosto sterile.
Poi c’è stato il boom dei social network.
Prima MySpace, poi Facebook e poi Twitter etc.
Le persone finalmente, dico io, hanno cominciato a comparire con le loro facce, i loro veri nomi, spesso altre informazioni vere: età, professione, interessi etc.
Quindi sei proprio TU.
Ma l’abitudine a mentire, è rimasta.
L’altro giorno facevo un bilancio di fine anno.
Da una parte ci sono le persone che conosco nella vita reale e con cui mi scambio anche qualche messaggio via internet. E lì i rapporti sono abbastanza chiari.
Poi ci sono le persone conosciute solo a livello virtuale.
Ho avuto degli scambi con decine e decine di persone.
Ne salvo circa due, forse tre.
A distanza di tempo, mi sono accorta che tutte mi contattavano per uno scopo più o meno pulito.
Ma siccome è Natale e siamo tutti un po’ più buoni,
il messaggio che voglio lanciarvi è: andate a verificare di persona i contatti virtuali che vi stanno a cuore.
Trasformate mail, sms, chat in abbracci, baci, strette di mano, sguardi.
Almeno per Natale.
Fatevi questo regalo.

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