Volevo avvertire anzitutto il gentile  pubblico che forse, e dico forse, sto diventando buona. Magari ci vorrà del tempo, ma entro Natale potrei aver subito qualche mutazione genetica. Mi è successo qualcosa al condotto lacrimale, ammesso che esista. Spiego: non sono mai stata una frignona. Credo siano passati anche 5-6 anni della mia vita senza che versassi mezza lacrima… Ora, all’improvviso, sono in una fase che mi scendono le lacrime anche se vedo Bambi in tv, per dire. Mi commuovo come una fessa. Piango, piango, piango di continuo. L’altra sera ho visto un dibattito su una televisione locale di quelle scrause, e c’era Don Mazzi che diceva delle banalità assolute sui padri che devono parlare ai figli e sui cattolici che non dovrebbero accendere le candele in chiesa ma bensì far del bene nel mondo fuori e ste candele mettersele… (vabé questa ultima cosa la stavo aggiungendo io, ma secondo me la sottintendeva pure il prete)… e insomma anche lì lacrime. Poi sono andata in cerca di cose buffe per ridere, sfogliavo la mia agenda dell’anno scorso: storie di lemuri drogati, stufette cinesi che fanno saltare ciabatte, lavarsi il muso con la saliva, Ping Ping e Barbara D’Urso (e all’epoca Ping Ping non era ancora morto eh) e niente… robe che in teoria avrebbero dovuto farmi ridere, ma ho pianto pure lì.
Sono forse esaurita? (Riparliamone il 30 novembre, dopo tre mesi di lavoro).
Comunque due risa di gusto me le sono fatte guardando X Factor. Forse avrei dovuto piangere anche lì, in effetti…
Quest’anno, mi tocca guardare questa trasmissione allucinante. Ma, devo dire, né più né meno immonda di qualsiasi altro talent show/reality show in onda sulla tv italiana. Non lo dico per snobismo o perché fa figo: io la tv non la guardo, perché trovo tutto quello che mi serve in rete, nei libri, cd, dvd. Non mi avanza tempo per la tv: tutto qua.
Dicevo: mi tocca (ma con piacere) perché c’è la mia eroina Dorina tanto per fare una rima carina.
L’altra sera hanno trasmesso i provini: una sequela di pazzi, freaks, circo barnum, litigate… il tutto condito dall’antipatia dei giudici. È difficile stabilire chi sia più antipatico tra Elio, la Tatangelo, la Maionchi e Ruggeri. Una lotta durissima. Sprizzano davvero antipatia e spocchia da tutti i pori. Loro sanno, capisci? Loro sanno le cose della Musica e della Vita! Eh bhè… Ruggeri che cerca di spiegare alla Maionchi cos’era il Great Complotto è una scena pietosa. Ringrazio il mio amico e collega Enrico che ieri sera sul lavoro mi ha detto: “A me Elio non ha mai fatto ridere!” e lì ci siamo scambiati un 5 alto! Finalmente ho trovato un altro, e siamo in due olè! Sempre che non si voglia unire anche Ricky Russo al club dei tre esseri viventi che hanno il coraggio di ammettere che non sopportano Elio con quelle sue sopracciglia a tappetino. Che poi sono sicura che siete in tanti, ma non avete il coraggio di uscire allo scoperto. Vi sentite un po’ come uno a cui non piace la pizza. A tutti piace la pizza, perdinci! Ma Elio non è la pizza. Elio è una pizza. Facciamo outing. Io do l’esempio e lo faccio in radio: “Elio e le storie Tese non mi ha mai fatto ridere, neanche per sbaglio”. Visto come è facile?
Comunque, torniamo a sto X Factor. Io spero solo che ai provini ci siano degli attori. Perché non posso pensare che la clone della Nannini scortata dalla ex porno star milfona Milly D’Abbraccio esista davvero nella realtà! O non posso pensare che esista il tipo che ha cantato i Dream Theater e poi ha dato di matto… No dai!
So per certo però, e ve lo posso confermare, che Dorina esiste. Ed è proprio così. Come l’abbiamo vista in quei due minuti di provino. Voce strepitosa, e naturalezza. Zero pose. Lì, con il suo cinturone “sella” e l’accento triestino. Lei che quando esce dalla stanza ed esulta per essere stata presa, non frigna come altri concorrenti. No. Lei sprezzante, fa il gesto heavy metal delle cornalcielo, con una posa degna del miglior Bonko, batterista dei Gonzales. Stessa Grazia. Qualche tempo fa le chiesi di scrivere assieme una sua breve biografia e lei mi disse: “Scrivi che mangio, bevo e canto”.
Punto.
Ah, se canta.
Ripetiamo il mantra, va: Sella, Kornalcielo e Rock’n’Roll… Elio e le storie Tese non fa ridere… Viva Dorina Santa… Io intanto, vado a piangere.

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