«Purtroppo non possiamo suonare dal vivo, ma facciamo il possibile per diffondere comunque le nostre Good Vibes»: le buone vibrazioni del reggae non mancano nel nuovo singolo dei RebelLions. S’intitola “One Life”, è ora disponibile su Spotify, Apple Music, iTunes e anticipa il nuovo album “One Life in Canevon 30” di prossima pubblicazione (avrà ospiti come Milky Malick e Cedrik Dj-Grand C).

Scritto in inglese come il resto della produzione della band di Sacile, vuole essere un vero e proprio inno alla vita: «Esortiamo le persone – spiegano – a riflettere sulla propria esistenza e a prendere coscienza di sé, delle proprie passioni e capacità al fine di sfruttarle al meglio. Capita spesso, infatti, che si rimanga intrappolati tra routine, frenesia, lavoro e doveri incombenti e si perda di vista quelle che sono le cose veramente importanti per ognuno di noi, per le quali vale davvero la pena di vivere. La consapevolezza è l’unica soluzione al problema e diventare più consapevoli per migliorare la nostra vita dovrebbe essere un diritto irrinunciabile che tutti dovremmo perseguire per noi stessi e per quelli a cui questa possibilità è stata negata, loro malgrado».

I RebelLions nascono dall’incontro di Maurizio Zambon, fondatore dei Positive Men, band reggae e multietnica con quattro album all’attivo (nel loro “War Mongers” del 1997 ai cori c’era Elisa Toffoli), e Sià, nome d’arte di Saviana Fedrigo, precedentemente cantante di una cover band dei Led Zeppelin. Entrambi intravedono nei RebelLions la possibilità di creare un nuovo sound mescolando il reggae alla voce rock/blues di Sià.

Con un repertorio di soli ri-arrangiamenti nel 2010 cominciano a esibirsi dal vivo fino ad arrivare a festival come il Brudstock, Venice Sunsplash, Rototom Sunsplash.

Il progetto nasce e cresce nello studio Canevon 30, punto di riferimento di molte band della zona, sala di incisione e prove già dei Positive Men, negli anni ha accolto tanti artisti del panorama reggae nazionale. L’intento principale è quello di allargare i confini del reggae per arrivare a un pubblico più ampio, anche distante dal genere. Nel Canevon Studio nascono nuove canzoni, nuovi sound, ma soprattutto la formazione viene a contatto con tantissimi musicisti di provenienze artistiche diverse che apportano linfa e stimoli per la stesura del nuovo album. Infatti, anche se la band a pieno regime conta otto elementi, il numero dei musicisti che collaborano più o meno assiduamente con i RebelLions è molto più ampio.

 

Elisa Russo, Il Piccolo 4 Aprile 2020

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