«Sono davvero onorato che l’Unesco abbia scelto le mie musiche e felice di dare il mio supporto alla sensibilizzazione di una tematica così importante per noi e soprattutto per le future generazioni: l’Oceano per me è un luogo speciale di fronte al quale ci sentiamo piccoli e che per questo dovrebbe rendere i nostri comportamenti migliori». È solo l’ultima delle tante soddisfazioni per Remo Anzovino: l’Unesco ha deciso di utilizzare le sue musiche (“Igloo” e “Tempo Tempesta”) per la campagna #NoiSiamoOceano, una delle priorità dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, che ha dato il via al Decennio del Mare (prevede 10 anni di attività, progetti e iniziative). Intanto, l’apprezzato pianista e compositore pordenonese torna in regione con ben tre appuntamenti. Lunedì alle 21 sarà protagonista di un live in piano solo sul palco del Politeama Rossetti, che lo ha scelto per inaugurare la stagione dei concerti con un viaggio emozionale tra le musiche degli album in studio e le colonne sonore composte per i film de “La Grande Arte al Cinema” (da Van Gogh a Frida Kahlo, passando per Picasso, Gauguin e Monet), che lo hanno portato lo scorso anno alla conquista del Nastro D’Argento – Menzione Speciale Musica nell’Arte (biglietti disponibili online su vivaticket, alle biglietterie del teatro e nei punti vendita autorizzati). «Con Trieste – afferma Anzovino – ho un rapporto bellissimo sia personale che artistico. L’ho frequentata tanto sin da ragazzo, ho presentato dischi, sono stato invitato dalla Barcolana ad aprire un’edizione di questo straordinario evento che ci invidiano in tutto il mondo, ho suonato molte volte al Miela e ora sono davvero felice di poter tenere un mio concerto con il pubblico anche sul palco del Rossetti, che per me è davvero uno dei teatri più belli d’Italia».
Oggi alle 21 dialogherà con il musicologo Alessio Screm per “La Notte dei Lettori”, online sulla pagina facebook e sul canale YouTube del festival e domani si riunirà dal vivo con il fisarmonicista Gianni Fassetta per un doppio concerto speciale per pianoforte e fisarmonica al Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons, suonando i pezzi storici del suo repertorio, alcuni inediti e delle versioni per il duo delle sue musiche più recenti: i biglietti per il primo concerto in programma alle 18 sono esauriti e per permettere alle persone che non sono riuscite ad acquistarli di partecipare nella totale sicurezza e rispettando tutte le norme vigenti, il Festival Internazionale della Fisarmonica ha aggiunto una seconda replica sempre domani, alle 21. «Da persona in primis, ma anche da artista – aggiunge – sono assolutamente consapevole che stiamo vivendo un momento molto complicato e dobbiamo essere necessariamente tutti molto attenti a ciò che facciamo e come ci muoviamo, per il nostro bene e soprattutto delle persone che ci circondano. Al tempo stesso penso che la musica, l’arte e la cultura in generale siano fondamentali per il nostro benessere psicofisico, poiché sono elementi essenziali per il nostro cervello e per la nostra anima. Sin dal primo giorno in cui è stato possibile ripartire con i concerti, i teatri si sono adeguati subito ai protocolli del governo rispettando scrupolosamente tutte le misure e dimostrando con i fatti e con i numeri di essere uno dei luoghi più ordinati e sicuri del nostro Paese, pertanto a ogni concerto mi sento sempre molto protetto e consiglio a tutti di continuare a frequentare questi posti fondamentali della nostra vita. Dobbiamo stare attenti, ma non dobbiamo avere paura, la musica è vita». Durante il lockdown Anzovino aveva ideato “Diario Sonoro” un format online per non perdere il contatto con il pubblico: «Ho ricevuto migliaia di commenti bellissimi – conclude – in cui venivo ringraziato per aver permesso alle persone di poter vivere attraverso la fantasia, i racconti e la mia musica quei luoghi che non potevamo vivere in quelle settimane. Mi ha gratificato sapere di essere stato d’aiuto e di conforto».
Elisa Russo, Il Piccolo 24 Ottobre 2020