È da poco arrivato nei cinema americani “Amazing Grace” il docu film dedicato a Aretha Franklin e diretto da Sydney Pollack (con lo zampino di Spike Lee e tanti altri), incentrato sull’omonimo album del ‘72 della Regina del Soul, con filmati dell’epoca rimasti “bloccati” per molti anni, il documentario sta già facendo incetta di premi negli Usa, “imperdibile” assicura chi l’ha già visto; non resta che aspettare la sua distribuzione nelle sale italiane (non ancora annunciata). Le iniziative per ricordare una delle voci più grandi di sempre, che ci ha lasciati il 16 agosto, sono tante e tra queste spicca una al 100% made in Trieste. “Respect – A night for Aretha” ha esordito con un sold out al Miela a gennaio e torna ora in città per la festa di chiusura stagione del Loft, sabato alle 21.30. L’idea parte da Elena Vinci che canta da quasi vent’anni (Soul R-Evolution, anche corista per PinkOver e 6 Pence), si aggiungono le voci di Joy Jenkins (Canto Libero) e Michela Grilli (Canto Libero, Back to Amy, The Rideouts) accompagnate da una super band, come spiegano loro stesse: «Alle tastiere ci sarà Marco Ballaben (Mannoia, Witz Orchestra, Dario Fo e Jannacci), alla chitarra Emanuele Grafitti (40 Fingers, Canto Libero). La sezione ritmica vedrà Francesco Cainero al basso (collaborazioni in studio con Jovanotti, Francesca Michielin e Alessandra Amoroso) e Jimmy Bolco alla batteria (Canto Libero, S.I.P. band, Al Castellana). La sezione fiati è fondamentale per questo progetto, non può mancare la potenza del sax di Angelo Chiocca (James Thompson, Arthur Miles, Leroy Emmanuel) assieme al suo braccio destro Giorgio Ruzzier alla tromba». Per chi avesse già visto lo spettacolo, ci saranno delle novità: «Al Loft – anticipa Elena Vinci – proietteremo sul muro foto e immagini di Aretha, arricchite da qualche frase rappresentativa e qualche video».
«Per quest’estate – prosegue – ci sono delle belle novità, frutto della collaborazione con l’agenzia “MEA – music events art”, la stessa che lo scorso 22 marzo ci ha portato sul palco del Teatro di Capodistria. Il 4 agosto ci esibiremo al Kastav Blues Festival, che raduna musicisti blues Croati e internazionali, e il 23 agosto in piazza a Cittanova».
Nel live si alternano le grandi ballate come “A Natural Woman” a pezzi dal ritmo incalzante come “Think” e “Respect”, a brani di media velocità, ma con quel groove che solo la black music conosce (“Chain of fools”), con le tre voci che si intrecciano sia come soliste che coriste.
Elisa Russo, Il Piccolo 10 Maggio 2019