ROCK CAMP 2023

Il sogno di portare lo spirito dei grandi festival europei sul carso triestino si concretizza per la quarta volta: torna il Rock Camp Festival organizzato dall’associazione Rock Out X Project, da venerdì a domenica a Prepotto (nella già nota area dei motoraduni). Come da tradizione si spazia tra tutte le sfumature del metal e del rock più duro, con 25 formazioni di cui molte triestine (Sinheresy, Silent Lie, 5ive Years Gone, Gass & Jess, Johnny Reed & The Sick Fools, Antidem, Ursus’ Escape, Whatafuck, Blue Cheese feat Jacopo Tommasini, Bruzai, Deadlock, The Nyx), altre regionali e nazionali, mentre i Krematorium arrivano dalla Croazia. E una chicca: gli americani Mentors. Alla batteria, ormai da tempo, hanno il triestino Manuel Galati in arte Don Nutz che sugli avventurosi tour in giro per il mondo con la folle band di Seattle ha anche pubblicato nel 2017 un libro autoprodotto intitolato “Me par de esser in un film – Trunk up with Mentors”. L’ingresso è gratuito, «Speriamo nei nuovi soci – commenta il presidente di Rock Out, Max Barzelatto – quindi invitiamo ad associarsi (anche se non è obbligatorio), ci aiuterebbe molto visto che i costi sono notevoli. Abbiamo tanta voglia di ripartire dopo lo stop del covid, vorremmo crescere ancora per la prossima edizione, per aumentare gli ospiti internazionali. Siamo sempre alla ricerca anche di volontari». Il palco è coperto, quindi si suona anche in caso di maltempo. «Ci sarebbe piaciuto – continua Barzelatto – portare gli Iron Maiden a giocare a calcio da noi, come successo in passato, visto che domenica parte da Lubiana il loro tour, ma purtroppo sembra che si fermeranno a Milano e non qui in zona…». Il cartellone è costruito con un occhio all’inclusività: «Tutte le province del Friuli Venezia Giulia sono ben rappresentate. Ci sono molte grintose frontwomen, cito Giorgia dei ITsALIE, reduce dal prestigioso Rock Meets Classic, e ovviamente Cecilia degli amati Sinheresy che daranno un’anteprima del loro nuovo disco (lo presenteranno ufficialmente quest’estate in Piazza Verdi). E poi alcune band giovanissime fenomenali come i Shameless o i carsolini Johnny Reed, una bomba atomica alla Green Day». 

Di seguito il programma. Venerdì si parte alle 18, si esibiscono i triestini 5ive Years Gone (rock), Gass&Jess (cover), Johnny Reed & The Sick Fools (punk, garage), da Spoleto il thrash metal degli Adams, da Verona il progressive dei Darkages, da Modena il prog metal degli Stranger Vision e il gran finale con l’heavy metal dei Mentors dagli Usa. Sabato si parte già alle 15, in scaletta i triestini Antidem (psycho metal), Silent Lie (heavy metal), Sinheresy (symphonic metal), Ursus’ Escape (industrial death), Whatafuck (metal sperimentale), il metal classico di Broken Wings da Udine, l’heavy metal degli ITsALIE da Pordenone, il thrash metal dei Bullet Proof da Bolzano, il power metal dei From The Depth da Parma. Domenica, dalle 15: i triestini Blue Cheese con il chitarrista Jacopo Tommasini (blues), i Bruzai (punk cover), i Deadlock (thrash metal), The Nyx (cover), da Gorizia il prog di Alchemica e Artemisia e il prog metal dei Shameless, da Fiume il thrash dei Krematorium, da Modena l’hard rock melodico dei Perfect View.

Elisa Russo, Il Piccolo 25 Maggio 2023  

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