Artista: Moltheni
Titolo: «Ingrediente Novus»
Etichetta: La Tempesta/Venus

«Ingrediente Novus» (La Tempesta/Venus), è un cofanetto che celebra i dieci anni di carriera del cantautore Moltheni. Vero nome: Umberto Giardini, classe ’68, originario delle Marche ma bolognese d’adozione. Agli esordi ha lavorato con Carmen Consoli e ha inciso per la sua stessa etichetta (Cyclope Records), tanto che molti lo hanno definito “una versione maschile della Consoli”. In comune con la cantantessa catanese ha di certo la capacità di cambiare e rinnovarsi, che lo ha portato verso un cantautorato scarno e suggestivo, in bilico tra il pop più raffinato e il folk, con aperture generose al rock e alla psichedelia.
Ricchissima di materiale questa raccolta, che contiene un cd e un dvd. Il cd audio comprende 15 canzoni completamente riarrangiate, tratte dai sei dischi pubblicati finora da Moltheni, molte delle quali ormai irreperibili nei negozi. Nella tracklist anche due inediti: «Petalo», brano già molto amato dal pubblico e da tempo eseguito dal vivo, e «Per carità di Stato», primo brano a sfondo socio-politico della sua carriera. Spiccano poi: «Il circuito affascinante», «Suprema», «Nella mia bocca» e «Nutriente» (brano portato anche al festival di Sanremo nel 2000).
Registrato alle Officine Meccaniche di Milano, «Ingrediente Novus» vede la partecipazione di diversi ospiti illustri della musica italiana: Mauro Pagani, Vasco Brondi (Le Luci della Centrale Elettrica, voce in «Zona Monumentale»: ha scelto di cantare questo pezzo che lo aveva segnato da ragazzino e gli si è cucito addosso alla perfezione), Enrico Gabrielli (Mariposa, ex-Afterhours, si è occupato qui degli archi), Massimo Martellotta (Calibro 35, Eugenio Finardi), Ilenia Volpe e molti altri.
Il dvd contiene due concerti, uno elettrico registrato il 16 giugno 2009 al Circolo Magnolia di Milano e uno acustico registrato l’11 ottobre al Piccolo Teatro della Martesana in provincia di Milano. Inoltre, ci sono alcuni videoclip realizzati in questi anni. E «Frutto del Fiume» un originale cortometraggio realizzato per l’occasione: mostra un Moltheni in versione bucolica, che cammina in un bosco accarezzato da una luce stupenda, indossando una camicia da boscaiolo, berretto e barba folta.
Questa uscita potrebbe anche segnare un epilogo per Moltheni, che ha annunciato di voler mettere in stand by il progetto. Molto amareggiato nei confronti della musica italiana, ha deciso di cambiare moniker e rivolgersi al mercato estero, dedicandosi al folk in lingua inglese. Per la musica italiana sarebbe un vero peccato perdere un talento di tale spessore, c’è da sperare che cambi idea (infondo anche Francesco Bianconi dei Baustelle, in un attimo di sconforto, aveva sbottato: «Me ne vado dall’Italia sbattendo la porta»). Altrimenti ci si può sempre consolare con ascolti ripetuti di «Ingrediente Novus».

Elisa Russo, Il Piccolo 07 Dicembre 2009

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