C’è anche il triestino Sesto tra i 16 finalisti della trentaduesima edizione di Musicultura, Festival della Canzone Popolare e d’Autore. «Ho trovato grande serietà negli organizzatori fin dai primi contatti – racconta Sesto – e ciò mi ha convinto a partecipare. È molto seguito, dà grande visibilità (mi sto già accorgendo di un maggior movimento sui miei social). Visto il periodo l’ho preso anche come una manna dal cielo per potermi esibire dal vivo in un teatro e sentire l’emozione di trovarsi di nuovo sul palco, in una situazione molto professionale».
Tutti autori dei loro brani, i 16 finalisti di Musicultura si esibiranno in un concerto in anteprima nazionale in diretta su Rai Radio 1 e sui canali social del Festival il 23 aprile, al Teatro Persiani di Recanati. Gli artisti scelti escono da un lungo percorso di selezione, iniziato a novembre a partire da 1.123 candidature, per approdare alle 63 proposte convocate a testare il loro potenziale dal vivo a marzo, alle audizioni svoltesi al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Dopo il concerto di presentazione del 23 aprile, i brani finalisti entreranno in programmazione su Rai Radio 1, parallelamente saranno sottoposti al vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del Festival nonché ai gusti e al voto del popolo dei social. In otto saliranno infine sul podio, due artisti eletti dai social e sei scelti dal Comitato di Garanzia, primi firmatari del quale furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni e che oggi è composto tra gli altri da Claudio Baglioni, Brunori Sas, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Luca Carboni, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Gino Paoli, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni… Musicultura 2021 vivrà il suo apice tra il 14 e il 19 giugno, con gli appuntamenti della Controra nel centro storico di Macerata e le serate finali di spettacolo allo Sferisterio, dove gli otto vincitori condivideranno il palco con gli importanti ospiti nazionali e internazionali. Sarà il pubblico dello Sferisterio a decretare il vincitore assoluto, al quale andranno i 20 mila euro del Premio Banca Macerata.
Sesto è il nuovo pseudonimo di Alessandro Giorgiutti, già noto come cantautore col nome di AbbaZabba, autore, produttore, fonico, che a Musicultura ha fatto breccia con il brano “Sbalzi”, in cui si interroga se accettare o meno il compromesso della società, se indossare una maschera o essere sé stesso. Di “Sbalzi” è disponibile anche il videoclip girato sul Carso triestino (la cava a Zolla) e nelle campagne friulane, in inverno, sotto la regia di Francesca Centonze e Giulio C. Ladini. Il brano è autobiografico: tutto nasce da un sogno in cui l’autore ha visto sé stesso camminare in un pioppeto, il viaggio prosegue poi sotto terra, quasi una discesa agli inferi, in un posto dove isolarsi per non sentire dolore ma da cui fuggire per poter tornare a “sognare di giorno e la notte dormire”. A settembre è previsto un altro singolo per Le Siepi Dischi di Roma e a inizio del 2022 uscirà l’album “Pianosequenza”, con l’ausilio della Waves Agency, il disco ha coinvolto vari talenti della musica regionale: Paolo Baldini (Mellow Mood, Tre Allegri Ragazzi Morti, Jovanotti), The Sleeping Tree, il basso di Franz Candura (Stop the Wheel, Jennifer Gentle), la voce di Chiara Vidonis in un pezzo, la chitarra classica di Matteo Bognolo, la batteria di Moreno Buttinar e special guest alla batteria, e non solo, Toni Bruna.
Elisa Russo, Il Piccolo 21 Aprile 2021