«”Neve (Anna)” mette a confronto i due piani esistenziali dell’essere umano. Da una parte il cuore e la spontaneità delle emozioni e dall’altra, invece, “solo mezze verità”, più legate alla ragione. È l’elemento naturale, la neve, ad aiutare Anna a colmare le distanze tra questi due mondi. “Le strade sono bianche per chilometri, le case e i suoi confini si confondono”. Una corsa liberatoria ci può allontanare dalle gabbie della mente, magari anche solo per un attimo».
In attesa dell’album completo, Sesto pubblica per l’etichetta Le Siepi Dischi e distribuzione Believe (con il supporto di Waves Music), il nuovo assaggio “Neve (Anna)”, terzo singolo (dopo “Galleggianti” e “Sbalzi”) che anticipa quanto sarà racchiuso nel debutto “Pianosequenza”. Un esordio fino a un certo punto, perché Alessandro Giorgiutti, questo il vero nome che si cela dietro all’alias Sesto, ha cominciato la carriera di songwriter negli anni 2000 con il nome d’arte AbbaZabba con cui ha pubblicato diversi lavori; inoltre, come produttore, in studio ha messo il suo tocco su almeno 70 dischi (Limes, Irene Brigitte, Narciso Yepess, Toni Bruna, The Charlestons, Matteo Bognolo, Cortellino…) e come fonico live ha girato il mondo con i Mellow Mood. Con Sesto, però, per la prima volta si cimenta con testi in italiano: Lucio Dalla (di cui ci sarà una cover nell’album) è un grande punto di riferimento. Questo nuovo corso l’ha portato anche tra i finalisti dell’ultima edizione di Musicultura e i tre singoli pubblicati finora si stanno facendo notare nel mondo del cantautorato italiano. “Neve (Anna)” ospita ai cori la cantautrice triestina Chiara Vidonis, Sesto oltre che della voce, si occupa di piano, chitarre, basso e batteria mentre alla produzione è affiancato da Paolo Baldini. «Lʼalbum – dice Sesto sui 12 brani di prossima uscita – è una raccolta di storie di personaggi quasi cinematografici/ neorealisti che non appartengono alla categoria dei vincenti, e porta allʼattenzione dellʼascoltatore la realtà che ci circonda. “Pianosequenza” rappresenta appieno la filosofia di fondo del progetto Sesto, per cui non è importante essere vincitore: la vecchina, i migranti, i tassisti, i senzatetto sono i veri eroi».
Elisa Russo, Il Piccolo 11 Gennaio 2022
