«Nel 2012 Trieste aveva ospitato una data di debutto del nostro tour italiano, forse per questo la città e i triestini avranno sempre un posto speciale nei nostri cuori» a parlare è il bassista Andreas Blomqvist, co-fondatore dei Seventh Wonder, band di Stoccolma dedita al metal melodico con sfaccettature progressive. Venerdì tornano per la terza volta nel capoluogo giuliano, la location è la stessa che li aveva ospitati nel 2019, il Teatro Casa delle Culture di Prosecco. La serata è organizzata dall’associazione Rock Out X Project (responsabili anche del festival estivo Rock Camp) con il supporto della trasmissione “Rock On”, in onda su Radio City Trieste. Si comincia già alle 18: aprono le danze due band locali, i triestini Estriver (ex Bluerose) con il loro debutto discografico “Outcry” e i giovani monfalconesi The Shameless. «Abbiamo conosciuto gli organizzatori triestini – continua il bassista svedese – a un festival in Norvegia nel 2007, anche grazie al loro supporto e alla loro amicizia abbiamo sviluppato un legame speciale con il vostro paese, l’Italia è diventata per noi una seconda casa».
Quella a Prosecco è la prima tappa italiana del tour attuale “The Testament On The Road”, che prosegue poi a Bologna e Milano. «Questa volta – anticipa Andreas – vogliamo focalizzarci sulle nuove canzoni; certo non mancherà in scaletta anche qualche classico del passato a cui i fan sono affezionati, ma prevalentemente proporremo materiale più recente in modo che il concerto sia completamente diverso da quello ascoltato dal pubblico italiano la volta scorsa». Capitanati da Tommy Karevik (noto alle masse per essere il vocalist dei Kamelot), i Seventh Wonder presentano dunque il sesto lavoro in studio, “The Testament”, pubblicato a giugno dall’etichetta Frontiers Records, disponibile in cd e vinile oltre che sulle piattaforme digitali. «Non sapevamo cosa aspettarci – conclude Blomqvist – perché l’abbiamo composto in maniera diversa dal solito, con un continuo scambio di file a distanza e meno tempo a lavorare assieme in sala, ma alla fine siamo stati soddisfatti del risultato, e soprattutto abbiamo raccolto recensioni stellari, oltre che l’apprezzamento di chi ci segue».
Elisa Russo, Il Piccolo 04 Novembre 2022
