«Orgogliosi che la nostra professionalità, la location e la storia di Sexto ‘Nplugged vengano premiate con esclusive nazionali di questo calibro»: così gli organizzatori annunciano l’arrivo, martedì 9 luglio, del talento britannico del soul Michael Kiwanuka. Gemma musicale di caratura internazionale per la rassegna di
concerti che si svolge a Sesto Al Reghena – in provincia di Pordenone, quest’estate giunta alla sua quattordicesima edizione, Kiwanuka arricchisce una line up straordinaria con i già annunciati Billy Corgan, leader degli Smashing Pumpkins il 2 luglio e la cantautrice statunitense Sharon Van Etten l’8. Classe 1987, origini ugandesi, Michael Kiwanuka è considerato una delle nuove voci più interessanti del panorama soul mondiale. Inizia come chitarrista di Chipmunk e Bashy, facendosi notare dalla Communion Records che decide di pubblicare i suoi primi due ep tra cui quello di debutto, «Tell Me a Tale» del 2011; nello stesso anno supporta la star planetaria Adele nel suo grande live tour. A inizio 2012 pubblica con la Polydor il suo primo album «Home Again», disco d’oro in UK. Un esordio brillante che stupisce gli ascoltatori per la ricercatezza dei suoni, il mélange di psichedelia e jazz, firmati dal suo inconfondibile timbro vocale. Nel 2016 esce il suo secondo «Love & Hate», registrato tra Los Angeles e Londra e prodotto da Brian Joseph Burton alias Danger Mouse e dal produttore britannico Inflo. L’album è stato anticipato dal singolo «Black Man in a White World» diretto dal visionario regista giapponese Hiro Murai (Flying Lotus/Earl Sweatshirt) e da «Love & Hate». Tra le tracce c’è «Cold little heart», scelta come sigla di testa della bella serie televisiva «Big Little Lies» di HBO (tra le protagoniste Nicole Kidman, Reese Witherspoon, Laura Dern, Zoe Kravitz). «Quest’anno Kiwanuka è impegnato in un intenso tour promozionale – aggiungono gli organizzatori di Sexto – con esibizioni in tutta Europa, ma l’unica occasione imperdibile per vederlo in Italia è il 9 luglio alle ore 21 a Sexto ‘Nplugged, dove la sua voce, potente e innovativa, ammalierà tutto il borgo friulano. Celebriamo la quattordicesima edizione del festival proponendo al nostro pubblico un cast artistico d’eccellenza». Il 2 luglio, infatti, aprirà un nome di culto: Billy Corgan. Cantante, chitarrista e autore di Chicago, classe 1967, dopo essere stato il fondatore e leader della band alternative rock Smashing Pumpkins (celebre la hit «Disarm») che ha dominato la scena musicale degli anni Novanta, nel 2005 ha intrapreso la carriera solista. A suo nome ha pubblicato ad oggi due album, «TheFutureEmbrace» del 2005, che è entrato nella top 10 dei dischi più venduti e nel 2017 «Ogilala», prodotto da Rick Rubin. L’8 luglio protagonista sarà la cantautrice statunitense Sharon Van Etten. A distanza di cinque anni dall’acclamato «Are We There», l’album che l’ha consacrata alla fama internazionale, la potente attrice e cantante polistrumentista del New Jersey torna in scena con il quinto nuovo album «Remind Me Tomorrow», uscito a gennaio. Definito da lei stessa “l’album del perseguimento delle passioni” è stato scritto mentre era incinta, frequentava il corso di psicologia al college e faceva le audizioni per la serie Netflix «OA» (dove interpreta Rachel). Sharon è apparsa anche nella nuova stagione di «Twin Peaks» di David Lynch, ha scritto la sua prima colonna sonora per il film «Strange Weather» e la canzone di chiusura per lo show «Tig» di Tig Notaro. Esperienze, emozioni, affetti che hanno conferito a questa perla discografica una nota audace che sfiora la sfera degli impulsi più sensibili. Registrato a Los Angeles, «Remind Me Tomorrow» è stato prodotto e arrangiato da John Congleton, produttore di Lana Del Rey e St. Vincent, il quale ha trasmesso una sferzata pop allo stile indie folk malinconico che da sempre caratterizza questa strepitosa artista.
Elisa Russo, Il Piccolo 4 Maggio 2019