«Tutto nasce dal mio amore per il Friuli, è la mia terra e voglio valorizzarla raccontando dei personaggi che l’hanno resa grande. Tina Modotti è per me speciale, ha passione e tenacia, studia e impara e mette in pratica. Queste sono le cose che mi avvicinano a lei». Simone Piva, cantautore nato a Gemona nel 1977 e residente nelle Valli del Natisone, alle spalle sette album (con le band Vertigine e Viola Velluto) lancia il suo nuovo singolo “Tina Udine Messico”, prodotto da Davide Lasala e Andrea Fognini dell’Edac Studio, dove hanno registrato artisti del calibro dei Gorillaz, Nick Gold (Buena Vista Social Club), Nic Cester (Jet). Vuole raccontare la storia di Tina Modotti, partita da Udine e arrivata sino a Hollywood per diventare una star del cinema, rinuncia poi a tutto e raggiunge il Messico dove diventa una delle più grandi fotografe del ‘900. Il video, girato dal regista messicano Jair, esce il 12 dicembre. «Sembrerà strano – prosegue Piva – ma trovo delle assonanze con il Messico, anche se non ci sono mai stato, tanto che mi definisco un gringo friulano o un friulano messicano, mi piace quell’immaginario di selvaggi, banditi, che conquistano per poi mollare o perdere tutto, la rivincita del conquistato che vuole alzare la testa. Ma alla fine noi friulani non riusciamo a essere egoisti o arroganti, restiamo umili». “Tina Udine Messico” è solo il primo capitolo di un lavoro importante, “Il successo non è niente” (citazione pasoliniana), un viaggio alla scoperta del Friuli. I prossimi brani, sempre accompagnati da video, saranno dunque dedicati a Federico Tavan, Ezio Vendrame, Pasolini, Primo Carnera «personaggi che mi hanno dato emozioni forti, mi hanno lasciato un segno sia artistico che personale» e poi il terremoto del 1976 e le lotte del Cormor del 1950. «Mi appassiona la nostra terra e le sue storie, una regione potentissima, anche le Valli del Natisone sono meravigliose e mi stupisco siano ancora poco conosciute nel resto d’Italia. Sono ora alla ricerca di qualsiasi forma di appoggio di associazioni o altro, sia per completare il mio omaggio che per portarlo dal vivo nei teatri. Intanto, sarò presente alla festa di Radio Onde Furlane il 17 dicembre».
Elisa Russo, Il Messaggero Veneto 19 Novembre 2022
