«Suoniamo musica ska condita con reggae, mescolata con del sano rocksteady e farcita con un pizzico di blues. Degli chef della nouvelle cuisine musicale triestina, ovvero carsolina, per dirla meglio»: questa la ricetta di The Authentics, nati nel 1999 con «la motivazione di riunire amici dagli svariati interessi musicali in un unico gruppo intenzionato a diffondere l’allora ancora poco conosciuta musica giamaicana sulle aride e polverose terre dell’altipiano carsico. Si è cominciato, dunque, quasi per gioco, a suonare a qualche festino tra una birra e molte risate». Dalle sagre paesane alle folle dei grandi festival come il Sunsplash, Skavillage, Overjam, Njoki, RiverSplash e in apertura di nomi importanti come Skatalites, New York Ska Jazz Ensemble, Elvis Jackson, Magnifico, Dubioza kolektiv oltre che live act stabile dello spettacolo teatrale “Matiček”: ne ha fatta di strada la combriccola del Carso, in questi vent’anni assieme, tutti da celebrare venerdì al Miela.
La serata è a ingresso libero e rientra nel cartellone di Slofest, il festival degli sloveni in Italia (a Trieste da venerdì a domenica); organizzano i circoli giovanili MTK (Mladinski trebenski krožek), MKPK (Mladinski krožek Prosek Kontovel), DMK (Devinski mladinski krožek) in collaborazione con il Miela, Bonawentura e Mai dire mai-Nikoli reči nikolisi, si comincia alle 22 con le selezioni musicali di dj Lovro, alle 23 il concerto e, a seguire, ancora musica con il dj Redhead.
Sul palco con Andrej Rismondo, voce e tromba, le chitarre di Marko Zupan e Ilija Ota, il basso (e i cori) di Dean Kralj, la batteria di Jordan Kalc, i sax di Davor Berdon, Luka Carli, Ivan Gabrovec, il trombone di Igor Ciuffarin. Al di là di un demo, il primo cd ufficiale degli Authentics “Ska” era uscito nel 2011, registrato da Roberto Sopracasa, con 12 brani originali, una cover (“Non Kapito” di Stane Mancini) e un personale riarrangiamento di “Bella Ciao”. In occasione del ventennale, arriva anche il secondo album: «Contiene 17 brani, tra pezzi originali e qualche cover – racconta Rismondo – molto curato nella grafica e packaging di Aleš Brce (come già per il precedente lavoro). Registrato in tre settimane, si intitola “Authentics XX”, vent’anni di Authentics, all’interno ci sono tanti ospiti come Alessandro Perosa e Marco Mattietti alle percussioni, Ilija Kalc alla chitarra e anche mia figlia Matilde ai cori. Ci siamo sempre presi i nostri tempi, perché tenere insieme nove elementi non è semplice. Adesso suoniamo meno di una volta ma puntiamo alla qualità degli eventi a cui partecipiamo». Come è successo con la grande festa del mese scorso nella loro Trebiciano: «Una serata sold out, davvero memorabile – conclude Rismondo –. Per il Miela abbiamo preparato una scaletta diversa, rispolverando anche brani come “Union 69” e “Luka Morricone”. Il tempo passa ma, oltre ai fedeli che continuano a seguirci, abbiamo un pubblico sempre nuovo, la nostra musica da festa è coinvolgente: ci divertiamo a far divertire».
Elisa Russo, Il Piccolo 19 Settembre 2019