Un libro, un workshop, un concerto: è un progetto sostanzioso quello di “The Jamaican Music Book” curato dai musicisti Roberto Amadeo e Alan Liberale. Il primo passo è la pubblicazione del libro “The Jamaican Music Book”, una raccolta di trascrizioni di brani e canzoni che hanno caratterizzato la storia e la tradizione culturale e musicale della Giamaica e dei Caraibi. «Con il libro – spiegano gli autori – si propone una vasta selezione di trascrizioni scritte a mano di melodie, accordi, giri di basso e testi che spaziano dal mento al calypso, dallo ska al reggae roots, in ordine cronologico, considerati veri e propri standard». Il lavoro è disponibile in formato cartaceo ma lo si può anche ricevere gratuitamente in versione digitale scrivendo a jamaicanmusicbook@gmail.com.
Roberto Amadeo, nato a Trieste nel ’91 ha frequentato la scuola di contrabbasso classico al Conservatorio di Udine, è titolare dell’associazione e studio “Bellavista music club” di Conconello; co-fondatore della North East Ska Jazz Orchestra, ha suonato con diverse band del triveneto (Freddy Frenzy&The Magazin Roots, ElettroGoblin, Playa Desnuda, Natalia Molebatsi&The Soul Making, Radio Zastava). Alan Liberale, di Cividale, classe ’82, è diplomato in batteria all’Accademia di Musica Moderna di Milano; nel 2008 è entrato negli Ska-J (band dell’ex Pitura Freska Marco Forieri) con cui ha inciso sei dischi; collabora con la North East Ska Jazz e la cantautrice Rosa Mussin, insegna batteria e percussioni.
Il primo volume (ne usciranno altri) conta una cinquantina di trascrizioni dai pionieri The Skatalites, Bob Marley&The Wailers, produttori storici come Coxsone Dodd (Studio One) e Duke Reid, corredati da aneddoti, citazione storiche, immagini. Il secondo passo del progetto è la diffusione dal vivo, in diverse forme: presentazione in stile conferenza con interventi audiovisivi, video e audio dj set a cura di Romeo Bernardini assieme agli autori, una lezione concerto con Amadeo al basso elettrico, Liberale alla batteria, Paolo Paron alle tastiere e Matteo Pinna alla chitarra e, ancora, un concerto che punta al coinvolgimento di eventuali musicisti presenti tra il pubblico in forma di jam.
«Il nostro desiderio è diffondere il più possibile il libro – conclude Amadeo -. Abbiamo registrato anche le tracce guida, le basi di ogni pezzo per suonarci sopra. E poi ci saranno le conferenze e gli spettacoli dal vivo, che faranno tappa anche in regione tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo».
Elisa Russo, Il Piccolo 10 Ottobre 2022
