THE SECRET LIVE A PROSECCO IL 22.09.23

«Sono tanti anni che aspettiamo di tornare dal vivo a Trieste, e finalmente siamo riusciti a includerla nelle date di questa settimana, che ci vedranno poi a Treviso e Torino»: è passato un decennio esatto dall’ultima esibizione dei The Secret in città (settembre 2013 all’Etnoblog). Nome di culto a livello internazionale per l’hardcore metal, The Secret sono in concerto venerdì al Kulturni Dom di Prosecco, organizza Rocket Panda e StonerKras. Aprono, alle 19, i monfalconesi Kryptonomicon (death e black metal) e i triestini Claustrum (death metal, con membri dei Grime, Affliction Vector e Fierce). The Secret hanno calcato palchi mondiali al fianco di Converge, Sunn O))), Kvelertak e Toxic Holocaust e hanno suonato a festival come Roadburn e Hellfest; il debutto discografico è “Luce” del 2004, nel 2008 esce “Disintoxication”, due anni dopo firmano per l’etichetta Southern Lord (sono stati la prima band italiana approdata alla label americana) che fa uscire gli album “Solve et Coagula” nel 2010, “Agnus Dei” nel 2012 fino all’ultimo ep “Lux Tenebris” nel 2018. La formazione attuale vede, accanto al frontman e cantante Marco Coslovich, Michael Bertoldini alla chitarra, Christian Musich alla batteria e Ciro Duchi al basso. 

«La musica dei The Secret – dichiara Coslovich – è il nostro catalizzatore di negatività. Siamo ancora una band aggressiva e il feeling che esprimiamo continua a essere oscuro e pesante». The Secret vengono spesso citati come una delle poche band triestine conosciute e apprezzate all’estero: «I riconoscimenti sono arrivati, senza che pianificassimo nulla – prosegue –. La nostra unica spinta è stata fare la musica che ci piace, siamo rimasti focalizzati su questo, senza pensare di diventare ricchi suonando o chissà che. Abbiamo cercato costantemente di fare il meglio possibile, superando tante difficoltà. In un gruppo le persone devono avere lo stesso obiettivo e la stessa visione, altrimenti non funziona. Siamo i primi critici della nostra musica, quello che scriviamo ci viene da dentro, da un’urgenza di comunicare. Non puoi decidere a tavolino di comporre quello che piacerà al pubblico, deve soddisfare te e se poi conquista anche gli altri è un plus, anche se ovviamente ci fa molto piacere». Una band che cura i dettagli, coerente anche dal punto di vista dell’identità, dell’estetica. «Succede perché siamo persone che in generale nella vita sono così, quindi abbiamo portato nella musica questa nostra attitudine». The Secret combinano elementi di crust/grind, black metal primitivo, paesaggi sonori oscuri e riff monolitici per condurre l’ascoltatore in un viaggio allucinato verso un domani nebbioso. «Una valvola di sfogo – conclude – per buttare fuori quello che hai dentro. Chi va in palestra o gioca a calcetto, noi abbiamo la musica. Quando sei adolescente la musica ti apre la mente, ti fa vedere ciò che prima non vedevi e hai la sensazione che le canzoni parlino a te direttamente: crescendo ti rimane questa impostazione mentale. È un’arte suprema, intangibile, non è come un dipinto che lo guardi, sono vibrazioni che ti toccano il cuore, i sentimenti. Il concerto riunisce più persone: è il significato vero, il coronamento di quello che facciamo».    

Elisa Russo, Il Piccolo 22 Settembre 2023 

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