Avrebbe dovuto tenersi dal 29 aprile al 3 maggio in varie location cittadine per la sua nona edizione il festival Trieste Calling The Boss: visto l’annullamento, l’associazione Trieste is Rock ha deciso di imbastire “From home to home”, un surrogato della kermesse in streaming su facebook. Si parte oggi alle 16 con il triestino Jay Tommasini, talentuoso chitarrista che ha militato in band come i Brazos e Ressel Brothers e poi Manlio & The Free Kings e Pussy Wagon oltre che fondatore del progetto The Enema Bandits. Alle 16.30 spazio a Anthony Basso, per otto anni la chitarra dei Wind, ha collaborato con musicisti di fama internazionale come Allman Brothers Band, Gov’t Mule, Deep Purple, Whitesnake. Alle 17 protagonista è il rocker triestino Frank Get, sulle scene da più di trent’anni, un artista capace di coniugare il rock nelle sue molteplici sfaccettature, senza mai dimenticare le proprie origini e la propria storia, l’unico artista triestino a suonare più volte al Light of Day nel New Jersey, evento nato dall’impulso del Boss. Alle 20 ci si collega con il milanese Marco Andrea “Francis” Carnelli, cantante della Mama Bluegrass Band e alle 20.30, da Rimini, Lorenzo Semprini, leader dei Miami & The Groovers, che hanno condiviso per due volte il palco con Springsteen al Light of Day. Alle 21 l’americana Vanessa Peters, artista libera che ama definirsi una “zingara errante”, porta con sé un folk genuino di altri tempi, arricchito di sonorità country, melodie indie e incursioni rock. E alle 21.30 il norvegese Terje Nordgarden, artista proveniente dal songwriting classico della vecchia scuola americana, con radici ben piantate nel folk, nel blues, nel gospel e nel rock. Domani alle 19 il promoter Claudio Trotta intratterrà il pubblico sul tema “La fine del secondo Medioevo e l’inizio di un nuovo Rinascimento?!”, dalle 20 alle 21.30 la musica dedicata al Boss con i leader delle principali tribute italiane (Pastore, Tammi, Ozzella, Lo Zerbo). Domenica alle 18 c’è Dr. Feelgood, celebre voce di Virgin Radio, alle 18.30 Cesare Carugi e alle 19 chiude il triestino Powlean.
Elisa Russo, Il Piccolo 1 Maggio 2020