Torna il Trieste Rock City Party sul carso triestino: l’appuntamento è per sabato 2 settembre dalle ore 17 a Gabrovizza (Sgonico) con ingresso libero. In cartellone sei heavy band di Trieste e dintorni: chiudono la serata i Pigs Parlament, preceduti da Paz Manera, Deerail, Royal Rumble, L’Ordegno e Karburo che apriranno i concerti nel pomeriggio, in versione acustica; il dj set è a cura di Mr.X.
Il festival è organizzato da Dejan Kalc dell’associazione Drago Bojan di Gabrovizza coadiuvato, nella gestione delle band e strumentazione, dal musicista Nevio Trento. Anche se con nome leggermente diverso, la kermesse segue il Trieste Rock City Fest iniziato nel 2013 da alcune band locali per promuovere l’omonima compilation uscita per l’etichetta Kornalcielo.
Uno dei punti di forza del Trieste Rock City è quello di proporre ogni anno nomi diversi, come spiega uno degli organizzatori, Nevio Trento: «L’idea è di offrire un bel palco sul quale esibirsi. Proponiamo gruppi sempre diversi per non ripeterci. Inoltre le band che la nostra città offre sono così tante e varie che capita spesso siano loro a chiederci di suonare. Valutiamo in base alla musica ma ci piace soprattutto offrire questa possibilità a band nuove o giovani».
Per la prima volta in scaletta anche una formazione non locale, ancora Trento: «È un tentativo che facciamo quest’anno. Già da tempo volevamo ampliare il cartellone, ma la mancanza di fondi ci ha sempre impedito di farlo. Il festival, va ricordato, è auto finanziato e anche le band partecipanti contribuiscono investendo nell’evento. Altri festival locali stanno provando a chiamare dei nomi da fuori più conosciuti. Abbiamo voluto provarci anche noi».
Si tratta dei Pigs Parlament, formazione slovena di sei elementi, suonano punk, ska, hardcore metal. Attivi dal 2004, hanno realizzato quattro album e un dvd ufficiale; il tratto distintivo è la voce principale di Tina Rebec che si mescola a quella degli altri musicisti e il particolare apporto di tromba e banjo.
Le altre 5 band sono tutte di rock made in Trieste. I Paz Manera sono il progetto, nato sei anni fa, del cantante e chitarrista Ricky De Vito (ex Sinestesia, prodotti da Di Cioccio della PFM) e hanno all’attivo un album, “Superbreakout”. Il bassista Edward Bonazza ed il batterista Fabio Tomba completano la formazione del frontman De Vito, che spiega: «Il nostro è un sound creato da un intreccio di molteplici ascolti, con un occhio al passato ma un approccio attuale».
Nel mondo rock e heavy cittadino c’è gran movimento e abbondanza, commenta Trento: «Viviamo in un periodo particolare per la musica dove l’offerta, grazie anche a internet, è nettamente superiore alla richiesta. Trieste non è da meno nel subirne gli effetti negativi. Nonostante questo, per fortuna il pubblico locale è ben preparato agli eventi musicali. Lo dimostrano anche le diverse trasferte in massa per eventi come i recenti Guns N’Roses a Imola. Ho sempre pensato che Trieste sia una città difficile per i generi musicali nuovi e particolari, sembra come se alla nascita di un nuovo genere, questa città ci arrivi un po’ di tempo dopo. Il rock invece sembra essere un elemento comune, senza tempo, che mette d’accordo tutti».
Per i Royal Rumble sarà una delle prime esibizioni live. Il gruppo, infatti, è nuovo anche se tra i membri ci sono musicisti che hanno suonato in altri gruppi locali come King Bravado e Rinaldo’s. Lo stesso vale per i Deerail che hanno tra i loro componenti musicisti già visti con Off The Beaten Track, Chaosphere e Gravelead.
L’Ordegno, in pista dal 2014, suonano punk hardcore stile vecchia scuola, quest’anno hanno realizzato l’album “Racconti di vita quotidiana”, in formazione le voci di Igor Zero e Guglielmo, le chitarre di Luca e Sbingo, il basso di Camel e la batteria di Mitija. Infine, i Karburo sono un trio hard rock composto da Erik Zerjal al basso, Edvard Snifferson alla voce e chitarra, Andrea Rocco alla batteria: tutti musicisti già conosciuti per le precedenti esperienze in band come Snifferson Family, Prankster Brothers, Wondernoise. I Karburo hanno pubblicato nel 2015 il primo cd, mixato e masterizzato al Track Terminal Studio, raccontano: «Abbiamo all’attivo circa 30 concerti fatti tra Italia e Slovenia. Stiamo scrivendo pezzi nuovi, ne abbiamo pronti 4-5, che faranno parte del prossimo lavoro, non abbiamo ancora deciso se sarà un ep o un full length. Questa volta proporremo il nostro repertorio in chiave acustica».
Elisa Russo, Il Piccolo 2 Settembre 2017