«Cosa succederà… non me lo riesco a immaginare. Io non sto nella pelle, sarà come minimo un’esplosione di emozioni, non vedo l’ora di rivederli e di riabbracciarli. Tutti». C’è voglia di Vasco e, dalle sue dichiarazioni, si evince che Vasco di voglia ne ha tantissima: «Senza la musica – prosegue – non sono niente, ho fatto un album, “Siamo qui”, con canzoni nate praticamente per andare in concerto, non vedo l’ora di tornare sul palco. Dopo due estati senza live siamo qui per riallacciare un discorso, per continuare un percorso, per riportare un po’ di gioia e per fare una grande festa insieme».
Un ritorno alla normalità tanto anelato: «Cresce l’attesa per Trento, manca ormai poco» scrive Vasco sui social, pubblicando le prime foto ufficiali dell’allestimento del palco (88 metri di fronte per ospitare una band di undici elementi), dentro il parco della Trentino Music Arena. È lì che partirà il Vasco Live ’22, venerdì 20 maggio. «A causa della pandemia – dice il rocker di Zocca – mi sembra che siano passati dieci anni. Il concerto è una delle esperienze che danno senso a quello che faccio. È una dimensione a cui non si può rinunciare ed è bello affrontarla con la band giusta, con i migliori musicisti che ci sono in circolazione. Con loro per far scoccare la scintilla dell’intesa è sufficiente un’occhiata. Dietro ogni tour c’è uno studio e c’è una volontà di dare ancora di più». Una grande novità nella formazione: l’aggiunta di una sezione fiati con Andrea Ferrario al sax, Tiziano Bianchi alla tromba e Roberto Solimando al trombone. Per il resto, confermata la squadra: Stef Burns e Vince Pàstano alle chitarre, Andrea Torresani al basso (Claudio “Gallo” Golinelli sarà presente come “guest star”), Alberto Rocchetti alle tastiere e pianoforte, Frank Nemola alle tastiere, programmazione, cori e fiati, Beatrice Antolini ai cori, percussioni, piano, Matt Laug alla batteria. Già giovedì 19 maggio a Trento almeno diecimila spettatori iscritti al Fan Club assisteranno alle prove generali, i cancelli si apriranno alle 14 per l’esibizione delle 21. Il giorno dopo, 20 maggio, è quello del grande evento: inizio alle ore 21, scaletta di 28 canzoni, tra classici, brani dell’ultimo disco, chicche che arrivano da molto lontano e in chiusura “Albachiara”; cancelli aperti dalle 9 del mattino. Sul palco, dalle 17 alle 20, saliranno le sei band finaliste, selezionate tra le 60 semifinaliste, dell’Euregio Rock Contest. Il Komandante in prima persona ha voluto un concorso per musicisti, giovani o emergenti, per dare loro un’occasione di visibilità perché «Il rock è vitale e chi lo fa va sempre messo in luce». «Vasco fin dal principio – dichiarano gli organizzatori – ha voluto mettere a disposizione il suo palcoscenico nel pomeriggio del 20 maggio per l’esibizione di sei artisti dell’Euregio vincitori delle selezioni in diverse location della nostra regione. Questa ferma volontà di Vasco Rossi deve essere interpretata come un segnale di ringraziamento e di attaccamento al Trentino Alto Adige e alla sua gente che hanno fortemente voluto questo live».
Trentino Music Arena sorge a pochi chilometri dalla città, nell’area San Vincenzo di Mattarello ed è in grado di ospitare oltre centomila persone. E chi, se non Vasco, poteva inaugurarla? Sarà il più grande concerto della storia Trentina, con 120 mila presenze annunciate nel nuovo spazio voluto dalla Provincia Autonoma di Trento, nell’ambito delle politiche culturali per i giovani. L’ingresso all’Arena Concerto avverrà esclusivamente da Nord e a piedi. Dopo il collaudo l’area sarà pronta a ospitare altri live, inserendo Trento nella mappa dei grandi eventi.
Elisa Russo, Il Mattino di Padova, Il Piccolo, Il Messaggero Veneto 12 Maggio 2022
